Da un blog:
il papa` ed il neonato
troviamo 3 passi semplici da fare per essere padre nei primi mesi di vita del bimbo:
Questo e` senz'altro vero e non costa molta fatica. Un neonato normale dorme circa 13-14 ore al giorno.
Il resto delle ore o poppa o va cambiato e comunque sta poco sveglio. Se in quei momenti ci sforziamo
di esserci e di tenerlo in braccio vedremo che, dopo i primi mesi, sara` sicuramente piu`appagante.
Ci riconoscera` e ci sorridera`.
Questo e` fondamentale anche per mantenere una linea comune. Per esempio se vostra moglie desidera allattare e` nostro compito essenziale andare dal pediatra. Quasi tutti i pediatri, infatti, nell'arco dei primi sei
mesi tentano di spingere la madre o ad un'integrazione di latte artificiale o ad uno svezzamento precoce.
Se supportiamo le scelte di nostra moglie e` nostro compito anche parlarne con il pediatra a voce. Da sole
le mamme potrebbero essere indifese e a corto di argomenti.
Questo consiglio e` un po' fumoso. In pratica il consiglio e` quello di, se si tratta di un primo figlio, cercare
di fare un gesto "simbolico", ma significativo. Per esempio potreste rinunciare alla partita settimanale a calcetto, o magari ad andare a pesca con il vostro collega. Sono rinunce tuttosommato piccole ma
con poco si ottiene molto. Ricordate che per i primi mesi mamma e bimbo sono praticamente ancora un
essere unico (non c'e` solo il cordone, ma e` come se la gravidanza continuasse al di fuori del corpo della
mamma). Se vostra moglie sta bene (anche moralmente) anche vostro figlio ne guadagna.
il papa` ed il neonato
troviamo 3 passi semplici da fare per essere padre nei primi mesi di vita del bimbo:
1) Accudite il bambino più che potete, offritevi volontari, fatelo soprattutto da soli, cosi' la vostra compagna potra' riposare e pensare a se stessa e voi potete instaurare un rapporto diretto con il bambino. Questo vi darà molta fiducia in voi stessi.
Questo e` senz'altro vero e non costa molta fatica. Un neonato normale dorme circa 13-14 ore al giorno.
Il resto delle ore o poppa o va cambiato e comunque sta poco sveglio. Se in quei momenti ci sforziamo
di esserci e di tenerlo in braccio vedremo che, dopo i primi mesi, sara` sicuramente piu`appagante.
Ci riconoscera` e ci sorridera`.
2) Non lasciate che faccia tutto la mamma: informatevi sulle cure del bambino, assumete consapevolezza del vostro fondamentale supporto. Dal pediatra prendete appuntamenti in orari in cui voi sapete che siete liberi."
Questo e` fondamentale anche per mantenere una linea comune. Per esempio se vostra moglie desidera allattare e` nostro compito essenziale andare dal pediatra. Quasi tutti i pediatri, infatti, nell'arco dei primi sei
mesi tentano di spingere la madre o ad un'integrazione di latte artificiale o ad uno svezzamento precoce.
Se supportiamo le scelte di nostra moglie e` nostro compito anche parlarne con il pediatra a voce. Da sole
le mamme potrebbero essere indifese e a corto di argomenti.
3) Parlate con la vostra compagna del bambino, del fatto che i compiti che riguardano il piccolo appartengono ad entrambi, anche con specificità diverse. Che volete aiutarla che lei deve pensare a se stessa e non solo al bambino.
Questo consiglio e` un po' fumoso. In pratica il consiglio e` quello di, se si tratta di un primo figlio, cercare
di fare un gesto "simbolico", ma significativo. Per esempio potreste rinunciare alla partita settimanale a calcetto, o magari ad andare a pesca con il vostro collega. Sono rinunce tuttosommato piccole ma
con poco si ottiene molto. Ricordate che per i primi mesi mamma e bimbo sono praticamente ancora un
essere unico (non c'e` solo il cordone, ma e` come se la gravidanza continuasse al di fuori del corpo della
mamma). Se vostra moglie sta bene (anche moralmente) anche vostro figlio ne guadagna.